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ATTENZIONE: in relazione alle gite inserite e descritte in questo blog, gli autori declinano ogni responsabilità per incidenti occorsi ad eventuali ripetitori. Inoltre non verranno indicate difficoltà, pendenze, materiali occorrenti ecc perchè crediamo siano informazioni che competono a guide alpine, libri e/o altri siti

mercoledì 30 settembre 2015

Ferrata Fiamme Gialle - bivacco Reali

28-09-2015

Partiamo io e Giorgio dalla Val Canali a quota 1300mt diretti al rif Treviso avvolti nelle nebbie poco incoraggianti del mattino.
Dal rifugio decidiamo di proseguire fino a quando, nei pressi del vallone dei Vani Alti, il cielo si apre e infonde fiducia.
La ferrata presenterebbe passaggi difficili se non fosse che è ottimamente attrezzata all'eccesso... e con le mani ghiacciate pian piano sbuchiamo sul pianoro dove sorge anche il bivacco Reali.
Facendo due conti, salire e scendere la Croda Granda comporterebbe 2h e con le nuvole che ancora incombono optiamo per scendere.
Dopo esser risaliti verso SW per una cinquantina di metri, scendiamo per ripide roccette verso forcella Vani Alti.
Qui, invogliati dalle indicazioni per rif Treviso, decidiamo di scendere a Nord verso il vallone dei Vani Alti trovandoci in breve su una ferrata dismessa (senza protezioni) su passaggi via via sempre più esposti fino a spingerci a rinuniciare.
Ripercorriamo così i nostri passi, di nuovo tra le nebbie, per poi scendere le ripide 'scalette' fino ad intercettare il sentiero per forcella delle Mughe.


la cima Mastorna si sta svestendo dalle nubi


inizio ferrata


ferrata ...sempre all'ombra


bivacco Reali e dietro la Croda Granda


abbandoniamo l'altipiano del bivacco



ripidamente verso forcella Vani Alti


giù verso il vallone Vani Alti... ignari della sorpresa

martedì 22 settembre 2015

Cima Brentoni 2548mt - vie normali

20-09-2015

Nei pressi di sella Campigotto partiamo io e Andrea per sentiero che, comodamente, ci conduce alle pendici Sud del Brentoni.
Il sentiero zigzagando ci fa salire sul versante Ovest della nostra cima fino a quando, dietro un grosso masso, si scorgono i bolli rossi che indicano la via normale Sud "della cengia".
Trattasi infatti di una comoda cengia quasi mai esposta che, con passaggi di I°, sale in obbliquo da sx verso dx la parete S.
Terminata la suddetta ci si porta sul filo dello spigolo S che seguiremo fino in vetta con passaggi di II° esposti.
Dalla vetta il panorama è bello quanto inaspettato.
Ora torniamo sui nostri passi per 50mt fino a scorgere dei bolli rossi che indicano la discesa dell'altra via normale, versante Ovest.
Dopo pochi metri inizia un cavo metallico che toglie ogni difficoltà alla discesa e che in breve ci conduce alla forcella Brentoni.

quasi al termine della cengia obliqua


giunti sul filo dello spigolo


a pochi metri dalla vetta. by Andrea


panorami a lungo raggio :). by Andrea


selfie di vetta


tratti attrezzati della via normale da Ovest

lunedì 7 settembre 2015

cima delle Monache 2160mt

6-9-15

Dopo la spruzzatina di neve di ieri, oggi è preferibile rimanere bassi e così Albert propone la Cima delle Monache.
Partiamo (Albert, Andrea S, Andrea Gnu, Andrea, Alessandro) da Pian Fontana della Val Cimoliana con indicazioni Casera Laghet de Sora.
Raggiunta la casera per sentiero stretto verso Est, indicazioni bivacco Gervasutti, raggiungiamo il canalone ghiaioso che scende tra la nostra meta e Cima dei Frassin.
Da qui per ghiaie e rocce instabili (passaggi di I°) si sale, urlando "sasssoooo" ogni 3 metri, fino a raggiungere la forcella e, con altri 50mt, la panoramica Cima.
La discesa, per la stessa via di salita, fino ad intercettare il sentiero che attraverseremo per scendere ulteriormente dritti verso la casera Laghet de Sotto.

prima di salire, uno sguardo alla Casera Laghet de Sora e Cima dei Preti


dalla forcella in salita verso la Cima


sguardo 'aereo' verso la casera


ultimi metri di cresta verso la Cima


sguardi fieri verso il canalone appena sceso

Dislivello salita = dislivello discesa = 1250mt

giovedì 3 settembre 2015

Croda Rossa di Sesto 2965mt (tentativo Torre Vinatzer)

28-08-2015

Bella giornata in quel di Moso.

Partiamo io e Marco dai prati di Croda Rossa seguendo le indicazioni che, in un oretta, ci porteranno all'attacco della ferrata.
I tratti attrezzati sono da considerarsi facili e il percorso, con un discreto sviluppo, ci porterà alla Croda Rossa di Sesto, attraversando miriadi di avamposti militari relativi alla prima guerra mondiale, sponda Austriaca.
Nei pressi della cima deviamo verso destra (Ovest) per una cengia friabile ed esposta nell'intento di raggiungere la Torre Vinatzer. Al termine della cengia ci attende un camino-colatoio di rocce a sfasciumi che non incoraggiano per niente.... soprattutto in relazione all'esposizione sotto il sedere.
Così rinunciamo e vaghiamo su un anticima per scrutare meglio questa torre e altre possibilità e....

Rimane comunque doveroso un sincero applauso ai soldati che sulla Vinatzer a quel tempo ci vivevano, giorno dopo giorno, per difendere le linee dal nemico.

alla "città" militare finalmente si vede la cima


la cima ora è a un passo


ultimi tratti di salita verso la cima


punto della cengia verso Torre Vinatzer


galleria di guerra con un inaspettato letto di ghiaccio spesso


Torre Vinatzer


tratti delicati di cengia/caverna

dislivello di salita = dislivello di discesa = 1100mt

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