30-08-2013
La giornata per arrampicare è dubbia... e fresca.
Decidiamo così di farci un giro su questi posti stupendi e altrettanto deserti.
Partiamo io, Carlo e Margherita da Palus San Marco 1143mt (qualche km dopo Auronzo) per sentiero 226.
Già in zona Val del Fogo i paesaggi sono superbi e di seguito sempre meglio.
L'arrivo al bivacco Voltolina, posto all'inizio della Val Scotter, si fa desiderare e quando arriviamo è l'ora del pranzo.
breve tratto attrezzato prima del bivacco
al bivacco, terrazza con vista... sui Cadini di Misurina
al bivacco si medita sul da farsi
Proseguiamo poi verso f.lla Scotter per ammirare Pelmo, Antelao, San vito di Cadore... e poco altro perché le nubi rovinano tutto.
cime Nosoio e Scotter ... molto particolari
una vecchia conoscenza... il rif. San Marco
dislivello salita = dislivello discesa = 1400mt
profilo dei blogghisti
- rudy favero
- ATTENZIONE: in relazione alle gite inserite e descritte in questo blog, gli autori declinano ogni responsabilità per incidenti occorsi ad eventuali ripetitori. Inoltre non verranno indicate difficoltà, pendenze, materiali occorrenti ecc perchè crediamo siano informazioni che competono a guide alpine, libri e/o altri siti
sabato 31 agosto 2013
mercoledì 28 agosto 2013
Monte Conero - Sentiero del Lupo
Il Conero sovrasta il mare Adriatico con belle pareti a picco rendendo suggestive i comuni di Numana e Sirolo.
Quest'ultimo è pertinente sul Sentiero del Lupo: un sentiero molto bello che permette di raggiungere la spiaggia delle Due Sorelle.... che per ordinanza risulta chiuso.
Mi informo in giro e risulta che detta chiusura è dovuta alla probabile caduta massi e per l'esposizione del sentiero che spesso viene affrontato da persone non adeguatamente equipaggiate.... dunque se il sig Sindaco di Sirolo amministrasse un Comune dolomitico chiuderebbe mezzi sentieri?
Panoramica dal mare: in alto il Belvedere Sud e in basso l'attacco del Sentiero del Lupo
i due caratteristici scogli, detti le Sorelle.
Le possibilità per raggiungere il Sentiero del Lupo sono due:
A) dal parcheggio del monte Conero 475mt dirigersi verso il Belvedere Sud che si raggiunge in mezz'ora.
cartello posto a Sx della Chiesetta al monte Conero.
foto scattata dal Belvedere... si vede l'attacco del Sentiero del Lupo
Proseguire poi per sentiero fino a svoltare a Sx al cartello grotta del Montarolo (qui zona Boulder). Raggiunta la grotta si prosegue per tracce di sentiero in ripida discesa fino a raggiungerne uno più marcato che in breve porta all'attacco di quello del Lupo.
B) da metà salita del monte Conero si prende il sentiero a Dx che indica Belvedere Sud.
il punto d'inizio dalla strada asfaltata
Al secondo cartello, che indica il Belvedere Sud in salita, si tiene invece la Dx, pianeggiante, e mantenendo più o meno la stessa quota porta all'attacco del sentiero del Lupo.
scorci su Sirolo
Raggiunto l'attacco del sentiero inizia la parte esposta e spesso assicurata da funi metalliche.
Il sentiero attraversa dei colatoi che sono sconsigliati in caso di forti piogge.
l'inizio del Sentiero sulla parete verticale ...con le prime funi metalliche
Raggiunta la spiaggia delle Due Sorelle, magari alle sette di sera come me, ci si regala un momento di vero relax in un ambiente mozzafiato.
Quest'ultimo è pertinente sul Sentiero del Lupo: un sentiero molto bello che permette di raggiungere la spiaggia delle Due Sorelle.... che per ordinanza risulta chiuso.
Mi informo in giro e risulta che detta chiusura è dovuta alla probabile caduta massi e per l'esposizione del sentiero che spesso viene affrontato da persone non adeguatamente equipaggiate.... dunque se il sig Sindaco di Sirolo amministrasse un Comune dolomitico chiuderebbe mezzi sentieri?
Panoramica dal mare: in alto il Belvedere Sud e in basso l'attacco del Sentiero del Lupo
i due caratteristici scogli, detti le Sorelle.
Le possibilità per raggiungere il Sentiero del Lupo sono due:
A) dal parcheggio del monte Conero 475mt dirigersi verso il Belvedere Sud che si raggiunge in mezz'ora.
cartello posto a Sx della Chiesetta al monte Conero.
foto scattata dal Belvedere... si vede l'attacco del Sentiero del Lupo
Proseguire poi per sentiero fino a svoltare a Sx al cartello grotta del Montarolo (qui zona Boulder). Raggiunta la grotta si prosegue per tracce di sentiero in ripida discesa fino a raggiungerne uno più marcato che in breve porta all'attacco di quello del Lupo.
B) da metà salita del monte Conero si prende il sentiero a Dx che indica Belvedere Sud.
il punto d'inizio dalla strada asfaltata
Al secondo cartello, che indica il Belvedere Sud in salita, si tiene invece la Dx, pianeggiante, e mantenendo più o meno la stessa quota porta all'attacco del sentiero del Lupo.
scorci su Sirolo
Raggiunto l'attacco del sentiero inizia la parte esposta e spesso assicurata da funi metalliche.
Il sentiero attraversa dei colatoi che sono sconsigliati in caso di forti piogge.
l'inizio del Sentiero sulla parete verticale ...con le prime funi metalliche
Raggiunta la spiaggia delle Due Sorelle, magari alle sette di sera come me, ci si regala un momento di vero relax in un ambiente mozzafiato.
giovedì 15 agosto 2013
Sorapiss via normale 3205mt
15-08-2013
con il meteo di Barabba che ci dice:
Tempo atteso: tempo ben soleggiato e stabile, con cielo sereno al mattino, eccetto in caso di qualche locale banco di nubi basse nelle prime ore; poco nuvoloso per modesta attività cumuliforme in giornata. Clima mattutino fresco, mite e gradevole di giorno.
....partiamo dal rif. Scotter (1580mt) io Carlo Margherita Mara Giulio per la vetta del Sorapiss, già pregustandoci panorami mozzafiato.
Bruciamo abbastanza velocemente le tappe del rifugio San Marco, Forcella Grande, Bivacco Slataper arrivando così, attraverso un faticoso ghiaione, all'attacco della via normale a circa 2800mt.
Tutta la via è tracciata da bolli rossi e ometti.
Passato un primo saltino, che ci dà subito la sveglia, si procede in diagonale verso Sx per cenge esposte e in breve si arriva al passaggio chiave: un camino con sasso incastrato valutato III° che, soprattutto in discesa, consiglia l'uso di una corda (30mt).
canalino e uscita dallo stesso
Si continua per cenge e sfasciumi fino ad un canalino + traverso delicato a pochi mt di dislivello dalla cima che raggiungiamo in 10min.
fasi del canalino + traverso delicato (sopra in salita e sotto in discesa)
cenge ghiaiose... costantemente avvolte nei nuvoloni... grrrr :-(
ultime rampe prima della vetta
La vetta... panorami che vanno&vengono, ma bello e suggestivo lo stesso
La discesa segue fedelmente l'itinerario di salita e i tempi di percorrenza sono pressoché i medesimi.
finalmente le nuvole si aprono un po' e ci fanno vedere quanta lunga è la strada del rientro
dislivello di salita = dislivello di discesa = 1650mt
con il meteo di Barabba che ci dice:
Tempo atteso: tempo ben soleggiato e stabile, con cielo sereno al mattino, eccetto in caso di qualche locale banco di nubi basse nelle prime ore; poco nuvoloso per modesta attività cumuliforme in giornata. Clima mattutino fresco, mite e gradevole di giorno.
....partiamo dal rif. Scotter (1580mt) io Carlo Margherita Mara Giulio per la vetta del Sorapiss, già pregustandoci panorami mozzafiato.
Bruciamo abbastanza velocemente le tappe del rifugio San Marco, Forcella Grande, Bivacco Slataper arrivando così, attraverso un faticoso ghiaione, all'attacco della via normale a circa 2800mt.
Tutta la via è tracciata da bolli rossi e ometti.
Passato un primo saltino, che ci dà subito la sveglia, si procede in diagonale verso Sx per cenge esposte e in breve si arriva al passaggio chiave: un camino con sasso incastrato valutato III° che, soprattutto in discesa, consiglia l'uso di una corda (30mt).
canalino e uscita dallo stesso
Si continua per cenge e sfasciumi fino ad un canalino + traverso delicato a pochi mt di dislivello dalla cima che raggiungiamo in 10min.
fasi del canalino + traverso delicato (sopra in salita e sotto in discesa)
cenge ghiaiose... costantemente avvolte nei nuvoloni... grrrr :-(
ultime rampe prima della vetta
La vetta... panorami che vanno&vengono, ma bello e suggestivo lo stesso
La discesa segue fedelmente l'itinerario di salita e i tempi di percorrenza sono pressoché i medesimi.
finalmente le nuvole si aprono un po' e ci fanno vedere quanta lunga è la strada del rientro
dislivello di salita = dislivello di discesa = 1650mt
lunedì 5 agosto 2013
Via Pacifico - Croda Cimoliana 2408mt
03-08-2013
Un paio di week-end di 'croda'.
La settimana scorsa con Walter alla Cima Cadin de le Bisse, sperone ovest via Bernardi V o V+A0.
La giornata, si sapeva, è stata divertimento assicurato! ...e con l'obbligo di abbandonare il linguaggio convenzionale:
- molla tutto !
- libera !
- recupera !
- parti !
- ok parto !
ma limitando il tutto a:
- bon o hou ! :-)
Oggi invece con Carlo alla Croda Cimoliana a fare la via Pacifico (350mt IV+ pass V, chiodi di passaggio e soste a chiodi da rinforzare) in completa solitudine ma con sottofondo di applausi del pubblico per quelli che raggiungevano la cima del Campanil di Val Montanaia.
la via Pacifico
La via nella parte iniziale è senza via obbligata, su roccia buona, fino ad arrivare alla biforcazione di due diedri... si prenderà il ramo Sx con bella arrampicata e tiri molto sostenuti e lunghi.
il tiro chiave della salita
scorcio, dall'alto, sul Campanile di Val Montanaia
In cima impagabile panorama !
La discesa (se sembrava ostica quella della settimana scorsa) è stata molto tesa: quasi tutta con passaggi di II su roccia rotta e sporca con annesse tre discese in doppia.
Per fortuna l'individuazione della discesa è facilitata da segni rossi e ometti... in 2h si è di nuovo all'attacco della via.
uno dei tratti delicati della discesa
dislivello di salita = dislivello discesa = 800mt avvicinamento + 300mt via (350mt sviluppo)
Un paio di week-end di 'croda'.
La settimana scorsa con Walter alla Cima Cadin de le Bisse, sperone ovest via Bernardi V o V+A0.
La giornata, si sapeva, è stata divertimento assicurato! ...e con l'obbligo di abbandonare il linguaggio convenzionale:
- molla tutto !
- libera !
- recupera !
- parti !
- ok parto !
ma limitando il tutto a:
- bon o hou ! :-)
Oggi invece con Carlo alla Croda Cimoliana a fare la via Pacifico (350mt IV+ pass V, chiodi di passaggio e soste a chiodi da rinforzare) in completa solitudine ma con sottofondo di applausi del pubblico per quelli che raggiungevano la cima del Campanil di Val Montanaia.
la via Pacifico
La via nella parte iniziale è senza via obbligata, su roccia buona, fino ad arrivare alla biforcazione di due diedri... si prenderà il ramo Sx con bella arrampicata e tiri molto sostenuti e lunghi.
il tiro chiave della salita
scorcio, dall'alto, sul Campanile di Val Montanaia
In cima impagabile panorama !
La discesa (se sembrava ostica quella della settimana scorsa) è stata molto tesa: quasi tutta con passaggi di II su roccia rotta e sporca con annesse tre discese in doppia.
Per fortuna l'individuazione della discesa è facilitata da segni rossi e ometti... in 2h si è di nuovo all'attacco della via.
uno dei tratti delicati della discesa
dislivello di salita = dislivello discesa = 800mt avvicinamento + 300mt via (350mt sviluppo)
giovedì 1 agosto 2013
Lago Sorapiss 1926mt
28-07-2013
Quando parti da casa e invece di vedere le montagne del Visentin e del Pizzoc vedi solo il muro grigio di afa e umidità, capisci che puntare ai duemila metri alla ricerca del fresco è la scelta giusta.
Partiamo zaino in spalla dal passo Tre Croci 1800mt per sentiero 215 che in 1h30' (pause escluse) ci porterà al rifugio Vandelli e poco dopo al Lago di Sorapiss.
qualche tratto esposto e attrezzato con cavo metallico
Da qui in un quarto d'ora ci si porterà al lato opposto del Lago dove un bel prato ospiterà il nostro "pane-nic" [cit. dello stroppolo].
>
tra un panino e l'altro un rilassante pediluvio sul laghetto... glaciale
La giornata è limpida e caldina ... fortuna che il leggero venticello è la ciliegina sulla torta al nostro benessere.
Il rientro avviene per lo stesso tragitto dell'andata e negli stessi tempi.
al rientro un comodo e personale frigorifero! ...che perde qualche goccia d'acqua
Quando parti da casa e invece di vedere le montagne del Visentin e del Pizzoc vedi solo il muro grigio di afa e umidità, capisci che puntare ai duemila metri alla ricerca del fresco è la scelta giusta.
Partiamo zaino in spalla dal passo Tre Croci 1800mt per sentiero 215 che in 1h30' (pause escluse) ci porterà al rifugio Vandelli e poco dopo al Lago di Sorapiss.
qualche tratto esposto e attrezzato con cavo metallico
Da qui in un quarto d'ora ci si porterà al lato opposto del Lago dove un bel prato ospiterà il nostro "pane-nic" [cit. dello stroppolo].
>
tra un panino e l'altro un rilassante pediluvio sul laghetto... glaciale
La giornata è limpida e caldina ... fortuna che il leggero venticello è la ciliegina sulla torta al nostro benessere.
Il rientro avviene per lo stesso tragitto dell'andata e negli stessi tempi.
al rientro un comodo e personale frigorifero! ...che perde qualche goccia d'acqua
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