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ATTENZIONE: in relazione alle gite inserite e descritte in questo blog, gli autori declinano ogni responsabilità per incidenti occorsi ad eventuali ripetitori. Inoltre non verranno indicate difficoltà, pendenze, materiali occorrenti ecc perchè crediamo siano informazioni che competono a guide alpine, libri e/o altri siti

mercoledì 25 agosto 2010

Sardegna - Villasimius .... e tuffi !!!



Agosto 2010

Questo trafiletto potremmo definirlo un "off-topic" ovvero che non ha nulla a che fare con la montagna... ma magari a qualcuno può interessare... chissà !!!
Naturalmente un appassionato di montagna che si rispetti anche al mare cerca la 'croda' ... e noi a Villasimius (punta sud della Sardegna) ne abbiamo trovata tanta: bellissimi scogli in granito di bellissime forme e sfumature.
Scogli naturalmente a picco sul mare che hanno regalato tuffi da ogni altezza su acqua sempre calda, limpida, stupenda !
a tal proposito ecco un video :


peccato che molti vergognosi avventori lascino tutt'oggi parecchie immondizie che deturpano questo straordinario ambiente.

Parliamo dei posti dove siamo stati ...

Cala Sinzias : spiaggia zona Costa Rei, di sabbia bianca, parcheggio comodo, con bar, pochi scogli ai margini (no tuffi)

Cala Pira : spiaggia zona Costa Rei vicina alla precedente, di sabbia bianca. Molti scogli per tuffi molto belli e possibilità di noleggio canoe. Parcheggio comodo, con bar.

Spiaggia dei Tarocchi : spiaggia zona Costa Rei, di sabbia bianca, parcheggio comodo, con bar, pochi scogli ai margini (no tuffi)

Torre Salinas : spiaggia nell'omonima località (a nord di Costa Rei), di sabbia bianca, molto lunga, parcheggio comodo, con bar, pochi scogli ai margini (no tuffi)

Punta Molentis : loc. Villasimius, detta anche spiaggia dei "due mari" perchè caratterizzata da un promontorio e dunque bagnata su due lati. Un lato con bella spiaggia di sabbia fine, l'altro lato con scogli ben articolati e stupendi che permettono bei tuffi. Presente bar. Per raggiungerla da Villasimius verso Costa Rei, per la strada panoramica, e dopo qualche km girare al cartello "ristorante l'Oleandro" e prendere il sottopasso a dx.

un pò di arrampicata in aderenza per poi fare un bel tuffo

ed ecco il tuffo (punta Molentis)

Punta Caterina : promontorio che è il naturale proseguimento verso sud di Villasimius caratterizzato da piccola spiaggetta e grandi scogli per i tuffi alti !. Per raggiungere questo spot seguire la strada che, dopo il porto, arriva (e finisce) su un punto panoramico; poco prima girare a dx, in salita, verso il 1°faro (strada asfaltata) e dopo 200mt girare a sx su strada sconnessa e sterrata per 300-400mt fino al suo termine. Posto selvaggio e nessun servizio.

lo spot più bello a punta Santa Caterina

...e il pubblico

Cava Usai : loc. Punta Caterina. Bella spiaggetta e bei scogli per tuffi discreti (più a nord, sempre sugli scogli, sono attrezzate falesie su granito per arrampicate di circa 20mt). Per raggiungere questo spot seguire la strada che dopo il porto arriva (e finisce) su un punto panoramico; poco prima girare a sx, in discesa, su strada sterrata per 200mt fino al suo termine

Spiaggia del riso: bella spiaggia fronte il camping "spiaggia del riso" con bella vista su innumerevoli yacht attraccati al porto. Presenti bei scogli per bei tuffi.
Comodo da raggiungere e presenti bar e supermarket.

.....per tutti i posti di cui sopra si consiglia di partire molto presto per assicurarsi i posti auto migliori !

Per mangiare ci sono davvero tanto bei ristorantini e agriturismi.... uno su tutti il tranquillo agriturismo Is Bisus (con possibilità di alloggio), zona Costa Rei, in zona sopraelevata e panoramica a circa 4-5km dal mare

martedì 10 agosto 2010

FERRATA COSTANTINI ALLA MOIAZZA SUD 2878


il rif Carestiato e sullo sfondo l'itinerario di salita


Lunedì 9 agosto abbiamo percorso la rinomata ferrata Costantini, considerata da molti la più bella e difficile via ferrata delle Dolomiti. In realtà la difficoltà maggiore sta nello sviluppo complessivo dell'itinerario che richiede 9 ore abbondanti per esser completato. Siamo partiti di buon mattino dal passo Duran e in poco più di 30 minuti abbiamo raggiunto il Rifugio Carestiato. L'attaco ferrata si trova poco più a Nord..a circa 10 minuti di cammino. Come gran parte delle ferrate anche la Costantini parte subito decisa.

Superando placche in obliquo con scarsi appoggi per i piedi si comincia poi a salire in verticale.

il tratto chiave: un traverso esposto con pochi appoggi



Il primo "traguardo" è rappresentato da Cima Cattedrale a m 2557 dove arriviamo dopo circa 3 ore e 30'.


in discesa dalla vetta di Moiazza Sud

Da li comincia una splendida traversata della cresta delle Masenade per giungere poi con fatica alla forcella sella alta dove si può decidere se proseguire verso il bivacco Ghedini o salire alla cima.


un tratto esopsto della salita alla cima

La fatica si fa sentire parecchio ma non si può lasciare l'opera incompiuta e in 25 minuti saliamo alla cima.



Una volta scesi "imbocchiamo" la cengia Angelini, raggiungendo poi il bivacco Ghedini a Forcella Nevere m 2.601.



passaggi lungo la stupenda cengia Angelini


finita la cengia si è in vista del bivacco Ghedini

Da li per ripida discesa attrezzata si scende fino al bosco dei mughi e poi piegando a sinistra si rientra al rifugio Carestiato. Nel complesso la via è faticosa, richiede forza di braccia e tempo assolutamente stabile perchè non vi sono alternative d'uscita e numerosi colatoi che possono complicare le fasi di discesa. Un itineriario da consigliare con partenza al mattino presto.


a metà del ripido vallone che dalla f.lla del biv. Ghedin scende a sud

dislivello complessivo per salita e discesa = 1300 mt

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